giovedì 17 luglio 2014

2014 07 18 – Il pomo della Concordia



2014 07 18 – Il pomo della Concordia
Mi sa che questo non si dovrebbe dire, ma questa è una follia nella follia imperante in questo mondo.
Sono giorni che non si parla d’altro.
E ogni giorno a me viene in mente quanto segue.
L’operazione costerà, alla fine, 1,5 miliardi di euro.
Finora siamo a 1.
A un importo annuo di 5.000 euro, equivalente ad un teorico salario o sussidio minimo, ci si mantenevano 300.000 persone per un anno.
Oppure si bonificava una bella fetta di terra dei fuochi.
Si, anche a spese sue la Costa poteva rifarsi il look in qualche modo più utile.
Invece ne abbiamo fatto un’operazione “mediatica”.
Guardate come siamo bravi a far resuscitare un relitto.
Un ammasso di ferraglia, del tutto inutile tanto prima che dopo affondata.
Eh, già: senza mania di inutili crociere non ci sarebbe stato nemmeno il naufragio.
Bisognava svuotare i serbatoi e affondarla. Farla saltare in aria.
Il ferro tornava in natura.
Le vernici diventavano sabbia.
La plastica ci metteva tra 100 e 500 anni a biodegradarsi.
In cinque/dieci anni sarebbe stata coperta di concrezioni e sarebbe diventata scoglio.
Oppure si potevano chiamare alcune organizzazioni Rom dedite al recupero di metalli. Rame e ferro per lo più. Se la smontavano loro senza chiedere niente.
E poi qualcuno ha pensato al bilancio eco-energetico di questa operazione ?
Non sarà che alla fine avremmo prodotto più CO2 o altri elementi inquinanti più dannosi di quanto si presumeva potesse essere dannosa la Concordia ?
Alla fine ho concluso che è colpa del nome della nave.
Evidentemente ha ipnotizzato tutti e li ha resi “concordi” sul da farsi.
Adesso confido che nel tragitto verso Genova, Nettuno ci metta una pezza e se la porti giù a casa sua.
Almeno resteremo a 1 miliardo speso e non 1,5.

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